Come dare un nome alla tua casa editrice
Sei un vero e proprio amante della lettura.
Ogni settimana e mese divori libri su libri e passi ore tra gli scaffali a cercare il prossimo volume su cui ti butterai.
Mentre guardi le copertine leggi le trame e sfogli qualche pagina che profuma di nuovo, un piccolo dettaglio coglie la tua attenzione e l’occhio ti cade sul nome della casa editrice che ha pubblicato il volume che ora tieni in mano.
Se in questo preciso istante puoi anche solo immaginare di leggere quel libro che tanto ti attrae, è perché qualcuno ha creduto nel suo autore e lo ha dato alle stampe, rendendo tutto ciò possibile.
Le case editrici difatti giocano un ruolo fondamentale nel mercato dei libri, che viene spesso sottovalutato, anche e soprattutto considerata la loro importanza economica.
In Italia, dove secondo le statistiche oltre la metà della popolazione legge almeno un libro all’anno, il mercato dei libri è fiorente e presenta ottime possibilità di profitto, che le attuali case editrici ancora non sfruttano appieno.
Se anche tu stai pensando di aprire la tua casa editrice, buone notizie: sei in un ottimo momento per farlo!
Ma come creare la casa editrice dei tuoi sogni?
Come per ogni azienda o progetto ci sono alcuni passi fondamentali da seguire, come organizzazione, pianificazione e… la scelta di un nome unico e creativo!
Ma come? Il nome?
Si, so a cosa stai pensando.
Nel lungo processo e nel duro lavoro che creare un’azienda richiede, ti sembrerà strano che un nome possa essere così importante.
Dopotutto, c’è così tanto a cui pensare, gestione delle risorse, dei contatti…
Ma… fermati un istante e rifletti.
Qual è la prima cosa con cui i tuoi possibili clienti hanno a che fare, quando vengono a conoscenza della tua attività?
Qual è quel singolo elemento che può suscitare in loro interesse, senso di affidabilità, e persino far sì che si ricordino di te a distanza di mesi o anni?
Esatto, proprio il nome!
Questi sono solo esempi, ma sono anche due ottimi motivi per dedicarti con attenzione e cura alla scelta del nome per la tua casa editrice.
Se anche tu riconosci l’importanza dello scegliere il giusto nome per la tua realtà editoriale e vorresti trovare quello più adatto alle tue esigenze, non temere: in questa breve guida ti aiuterò fornendoti tantissime idee e spunti capaci di ispirarti in questo arduo compito.
Pronto?
Cominciamo subito!
Come usare il generatore di nomi e idee per case editrici
Ogni giorno hai a che fare con centinaia e centinaia di brand.
Dal logo e dal nome dei prodotti che vedi sugli scaffali al supermercato, a quello delle case editrici dei libri che tieni sulle mensole di casa.
Ma a quanti di questi fai realmente caso?
Di quali effettivamente ti ricordi, nonostante tu li veda quasi ogni giorno?
Un autore interessato a pubblicare il suo libro fa esattamente lo stesso: si trova davanti tantissime scelte e il primo aspetto delle case editrici con cui si interfaccia è proprio il nome.
Potrebbe essere una parola anonima e che non trasmette nulla, oppure un nome unico, originale e capace di attirare la sua attenzione.
Certamente la strada verso un nome del genere non è una passeggiata e se fosse così facile scegliere un nome originale e unico, tutte le case editrici lo farebbero!
Per fortuna, tuttavia, esistono tanti accorgimenti pratici che puoi adottare per facilitarti il percorso e altrettanti strumenti utili capaci di aiutarti.
Un ottimo esempio che ti consiglio è senz’altro il generatore di nomi e idee per case editrici.
Come suggerisce il nome, questo tool all’avanguardia e 100% gratuito può aiutarti a generare istantaneamente tantissimi spunti e idee per il nome della tua casa editrice.
Come funziona?
Usare il generatore di nomi e idee per case editrici è facilissimo.
Tutto ciò che devi fare è pensare a qualche parola che ti ispiri, legata al mondo dei libri, per esempio, ma non per forza.
Inserendo i termini che ti vengono in mente all’interno del generatore, potrai accedere in men che non si dica a una lista infinita di possibili nomi per la tua casa editrice.
Niente male, vero?
Beh, se questo ti sembra tanto, sappi che con qualche trucchetto puoi massimizzare i risultati.
Io ne ho selezionati un paio per te.
Eccoli qui:
Sfrutta un simbolo
“I fatti contano più delle parole”: scommetto che questa frase ti suona familiare.
L’avrai sentita mille volte nella tua vita e la scelta del nome per la tua casa editrice è uno di quei casi in cui è proprio vera.
Non mi segui?
Ti spiego subito cosa intendo.
Ciò che voglio suggerirti è di sfruttare un simbolo.
Un simbolo altro non è che un’immagine letteraria, qualcosa che si riferisce a un concetto che vuoi esprimere e che lo indica senza che tu lo spieghi direttamente.
Un esempio?
Se ti dicessi “Marco è un leone”, sicuramente penseresti a una persona coraggiosa, e che questo caro tuo amico sia un vero e proprio baldo.
Difatti, il leone è un simbolo universale di forza e prodezza, concetti che le persone capiscono immediatamente, senza che ci sia bisogno di spiegarli a parole.
Sfruttando un meccanismo simile all’interno del nome della tua casa editrice, puoi evocare sensazioni senza perderti in nomi lunghi o noiose descrizioni.
Dunque opta per un simbolo e il risultato che otterrai sarà un nome immediato e accessibile a tutti!
Evita parole lunghe o complesse
Per far sì che la tua casa editrice spopoli e sia sulla bocca di tutti, di certo l’ultima cosa che vorresti è che il suo nome fosse lungo e complicato.
Difatti, per la tua casa editrice occorre che tu tenga conto della regola numero #1 nella scelta del nome per qualsiasi attività o progetto: no parole lunghe o complicate!
Un nome breve e facile da pronunciare è un’arma potente: scegliendolo sarà più facile per la tua casa editrice essere ricordata e apparire nelle conversazioni e i passaparola dei tuoi possibili clienti!
20 Idee di nomi per case editrici
Hai già trovato il nome che cerchi per la tua casa editrice?
Se la risposta è no o se semplicemente hai bisogno di ulteriore ispirazione non temere, sono qui per te!
Per aiutarti, ho pensato a 20 idee di nomi per case editrici a cui puoi rifarti.
È stato difficile?
Assolutamente no!
Tutto ciò che ho fatto è stato raccogliere qualche spunto, inserire le parole a cui ho pensato nel generatore di nomi e idee per case editrici, consultare i risultati e… modificarli con un po’ di fantasia laddove mi andava.
Ecco qui i risultati che ho ottenuto:
- Libromondo
- Tricolore Edizioni
- SottoSopra Libri
- Leone Edizioni
- Libri d’Altri Tempi
- Il Libro d’Oro
- Il Giardino Edizioni
- Il Calamaio
- Libritalia
- Carta Bianca Editore
- Parole Nuove
- Il Castello di Carte
- Pagine Buone
- Per-Iscritto Edizioni
- [NUMERO] Editore
- [CITTÀ] Books
- Stories to Unfold
- Pocket Stories
- Books4YourBrain
- People + Stories
Chiaramente, quelli che vedi sono solo esempi.
L’ingrediente segreto per un ottimo risultato è… la tua personale fantasia!
Prendi questi spunti e modificali o aggiustali come più ti piace.
Chissà, forse tra essi si cela il nome perfetto per la tua casa editrice…
Quali sono i migliori nomi reali di case editrici?
Parlando di nomi unici e efficaci per case editrici, non si può che trarre esempio da alcune big del mercato italiano – aziende dal nome unico, creativo e originale, a cui esse devono parte del proprio successo.
In questa sezione ti mostrerò alcune case editrici famose e affermate, come esse abbiano fatto a ottenere il proprio nome e perché questo funzioni per loro.
Iniziamo subito!
Nottetempo
Come ha fatto Nottetempo a ottenere il suo nome?
Nottetempo è una casa editrice italiana fondata a Milano nel 2002.
Il suo nome è spesso stilizzato in “nottetempo”, con la prima lettera minuscola.
L’espressione che usa è parafrasabile nella lingua italiana come “durante la notte”, talvolta con un accenno di segretezza.
Perché Nottetempo è un nome efficace per case editrici?
Nottetempo è innanzitutto un nome musicale: l’allitterazione di T – ovvero la ripetizione volontaria di una lettera più volte all’interno della stessa espressione – lo rende alquanto piacevole all’udito e facile da pronunciare.
A tale vantaggio si aggiunge il suo significato: facendo riferimento a un’espressione che significa “durante la notte”, richiama il senso di leggerezza che essa stessa si propone di promuovere!
Newton Compton
Come ha fatto Newton Compton a ottenere il suo nome?
La Newton Compton, fondata a Roma negli anni ‘60, è una realtà editoriale con particolare focus verso la vendita di libri paperback dal prezzo contenuto.
Secondo il suo fondatore essa avrebbe dovuto inizialmente occuparsi per lo più di letteratura scientifica, motivo per cui trae il proprio nome da due pionieri della fisica, Sir Isaac Newton e Sir Arthur Compton!
Perché Newton Compton è un nome efficace per case editrici?
Newton Compton deve il suo principale punto di forza al modo in cui suona.
Anche in questo caso ci troviamo di fronte a un nome parecchio musicale, aspetto che lo rende orecchiabile e – di conseguenza – molto facile da ricordare!
Il Saggiatore
Come ha fatto Il Saggiatore a ottenere il suo nome?
Il Saggiatore viene fondato a Milano nel 1958 e si occupa tutt’oggi di libri di carattere culturale.
Questa casa editrice dalla storia tutta italiana deve il suo nome all’omonimo trattato “Il Saggiatore” di Galileo Galilei, nel quale lo scienziato pisano risponde a una disputa sull’origine delle comete.
Perché Il Saggiatore è un nome efficace per case editrici?
Il Saggiatore è un nome che incarna alla perfezione il dichiarato desiderio di diffondere la cultura da parte dei suoi fondatori.
Richiamando il nome di un testo che è una vera e propria colonna portante della letteratura italiana, questa casa editrice riesce pienamente nel suo intento di posizionarsi come voce affidabile e autorevole nel mondo della cultura!
La Nave di Teseo
Come ha fatto La Nave di Teseo a ottenere il suo nome?
La Nave di Teseo è una casa editrice di recente fondazione, nata nel 2015 a Milano.
Il suo nome riprende un famoso paradosso dell’Antica Grecia sul tema dell’identità, che sfrutta come pretesto la scomposizione e ricostruzione pezzo per pezzo della nave di Teseo, eroe greco.
Perché La Nave di Teseo è un nome efficace per case editrici?
Il nome “La Nave di Teseo” funziona grazie a due suoi punti di forza.
Il richiamo a un argomento di ampia portata culturale lo rende un nome autorevole nel suo campo, mentre il riferimento al termine “nave” contribuisce a evocare un senso di familiarità e di uno spazio in cui si riuniscono autori legati da un filo comune, proprio come in una… famiglia!
Adelphi
Come ha fatto Adelphi a ottenere il suo nome?
Adelphi nasce a Milano nel 1962.
Il suo nome deriva dall’omonima parola greca Adelphi, che significa “fratelli”.
Perché Adelphi è un nome efficace per case editrici?
Il termine Adelphi raffigura in pieno lo spirito della casa editrice che rappresenta – quello della fratellanza che sin dal giorno della sua creazione lega i suoi fondatori!
Oltre a questo punto di forza, a favore del nome gioca la sua brevità, che lo rende facile da ricordare e immediato.
Rendi la tua casa editrice unica nel settore con questo trucco
Scommetto che a questo punto tu non veda l’ora di dar vita alla tua casa editrice, non è vero?
E di certo, io non voglio frenare il tuo entusiasmo…!
Tuttavia, voglio porti una domanda: sei sicuro di aver pensato proprio a… tutto?
O ti stai forse dimenticando di un dettaglio fondamentale che può sconvolgere totalmente il futuro della tua casa editrice?
La risposta è variabile e dipende dal fatto che tu abbia pensato o meno alla tua U.S.P..
U-S-P? Cos’è, si mangia?
Se questo è il dubbio che ti è sorto dopo aver letto queste tre lettere, allora ti consiglio di prestare grande attenzione a ciò che sto per dirti.
“U.S.P.” è l’acronimo di “Unique Selling Proposition” o “Unique Selling Point”, espressioni che indicano entrambe il messaggio che vuoi rappresentare con la tua casa editrice e che ti rende diverso dai tuoi competitor.
Per farla semplice, un’U.S.P. altro non è che la risposta alla domanda:
“Cosa mi rende diverso dalla concorrenza?”
Se ancora non ne hai tenuto conto, ti consiglio di non perdere altro tempo!
L’U.S.P. è una parte fondamentale di ogni business o progetto che si rispetti, ciò che ti permetterà di distinguerti davvero dai tuoi competitor e emergere nel tuo mercato di riferimento.
Avendo più chiaro quale sia il cambiamento che vuoi rappresentare nel mondo e i valori che vuoi incarnare, ti sarà molto più facile comunicarli con il tuo pubblico e di conseguenza relazionarti con esso nel migliore dei modi!
Già ti vedo pensare intensamente a quale sarà l’U.S.P. che sceglierai…
5 consigli extra per trovare idee uniche sul nome della tua casa editrice
Abbiamo visto come trovare il giusto nome per la propria casa editrice non sia di certo una passeggiata, dunque non preoccuparti se ancora non hai individuato quello più adatto alle tue esigenze.
Io sono pronto a venirti in soccorso e per farlo ho pensato a 5 consigli extra per il nome della tua casa editrice.
Eccoli qui:
1. Considera il tuo nome personale
Perché non chiamare la tua casa editrice direttamente con il tuo nome personale?
Forse potrebbe sembrarti poco originale, ma questa tecnica può essere la soluzione che cerchi per la scelta del nome che più fa al caso tuo… insomma, magari lo hai sempre avuto proprio sotto il tuo naso!
Ah, e ricorda: questo trucco è particolarmente buono se disponi di una certa popolarità, in quanto si tratta di una soluzione ottima soprattutto per persone dal nome famoso e riconosciuto…
2. Usa il generatore di nomi e idee per case editrici
Nella scelta del nome che cerchi per la tua realtà editoriale, il generatore di nomi e idee per case editrici è un vero e proprio asso nella manica.
Puoi sfruttarlo come meglio credi: puoi inserire tutti i termini e le idee che ti passano per la testa e aspettare che spunti il nome giusto per te, oppure semplicemente consultarlo per un po’ di sana ispirazione.
Insomma, tutto ciò che ti consiglio è di affrettarti: il generatore di nomi e idee per case editrici è uno strumento potente ed efficace… non vorresti certo che i tuoi competitor lo sfruttassero prima di te, dopotutto, non credi?
3. Utilizza figure retoriche
Sfruttare a tuo favore delle figure retoriche potrebbe essere la svolta capace di aiutarti a trovare il nome che cerchi per la tua casa editrice.
La lingua italiana offre tantissimi spunti creativi per farlo e rifarti alla letteratura del nostro Paese potrebbe essere un ottimo modo per trovare la giusta ispirazione.
Consulta poesie su poesie, cerca di trarne il significato e segna le immagini che più ti rimangono impresse.
Un esempio di figura retorica che potresti usare?
Io ti consiglio la sinestesia, che associa due sfere sensoriali diverse all’interno di un’unica espressione.
Alcuni casi celebri sono “L’Odorino di Fragole Rosse” del Pascoli e il “Silenzio Verde” di Giosuè Carducci.
Che queste espressioni ti ricordino qualcosa o meno, sono ottimi esempi pratici di questo potente trucco… tienili a mente per la scelta del nome per la tua realtà editoriale!
4. Assicurati che nessuno stia usando il nome che hai scelto
Non credo esista una classifica delle cose più noiose al mondo, ma so di per certo che se qualcuno la inventasse includerebbe nelle prime posizioni lo scoprire che il nome a cui hai pensato sia già occupato.
Insomma, non vorresti mai ideare finalmente il nome perfetto per la tua casa editrice, solo per poi scoprire che… ops, esiste già un’attività con questo nome!
Dunque, ciò che ti consiglio è di verificare sin da subito che il nome a cui stai pensando sia libero.
Come?
Una rapida ricerca su internet può bastare.
Se vuoi invece toglierti anche il più piccolo dubbio, puoi anche accertarti che il relativo dominio web non sia già in uso.
Per farlo ti basterà sfruttare il generatore di nomi e idee per case editrici, attivando l’opzione che trovi a destra sotto la barra di ricerca!
5. Chiedi feedback e opinioni
Dal momento che stai cercando di ideare un nome che abbia un impatto positivo sul pubblico, quale modo migliore di accertarti che sia quello giusto per te, se non chiedere dei pareri ad altre persone?
Mostra il nome a cui hai pensato a parenti, amici, esperti o chiunque altro tu voglia.
Raccogli le loro opinioni, ma fallo con una giusta dose di senso critico: chiedi loro che sensazione gli evochi e fatti dare un parere su come suona.
Può sembrarti un consiglio scontato, ma si tratta della vera e propria “prova del nove” nella scelta del nome perfetto per la tua casa editrice…