Come dare un nome alla tua attività di apicoltura
Il profumo del miele, il dolce ronzio delle api e la pace della campagna…
Quanti ricordi mi stanno tornando in mente!
E a te?
Immagino che per te significhi casa e passione, un rifugio per scappare dalla vita frenetica e dalle giornate faticose dietro ad un bancone o magari in un ufficio.
Chissà per quale motivo ti piacciono tanto le api e l’apicoltura.
Perché mi faccio questa domanda? Non lo so neppure io, ma ho questa fissa di voler capire cosa c’è dietro una decisione, qual è il motivo per cui una persona sceglie di intraprendere una certa strada piuttosto che un’altra.
Forse la nostalgia, un ricordo che dà gioia, un sogno fatto da bambino…
Mi domando quale sia la fonte delle nostre passioni e dei nostri desideri.
Ma, non divaghiamo…
L’importante è che la tua passione è l’apicoltura e che per questo motivo stai cercando – in tutti i modi – di trovare un nome per la tua prossima attività.
Tutto il resto adesso non ci interessa, dico bene?
Credo proprio di sì!
Ebbene, dato che si tratta di un mestiere davvero meraviglioso e – soprattutto – da preservare, vorrei che tu sapessi che sono davvero orgoglioso della scelta che hai fatto.
Perciò, per rassicurarti e incoraggiarti ancor di più, ho trovato diversi dati a tuo favore a livello economico.
Diciamo subito che si tratta di un mercato in continua crescita – soprattutto in Europa e in Asia.
Inoltre, secondo i dati della BDA il numero degli alveari registrati in Italia si è incrementato del 7% rispetto al 2018.
Anche secondo un altro studio di ISMEA, il settore delle apicolture è in un periodo di rinnovato sviluppo.
Infatti – come si può leggere nell’articolo – la produzione di miele ha conosciuto un incremento del 23% in 10 anni!
Direi che puoi ritenerti soddisfatto della tua scelta e che devi essere orgoglioso di te: è un mestiere davvero nobile!
Ma, scommetto che se hai cercato questa guida hai una certa preoccupazione che ti frulla in testa: il nome da dare alla tua attività.
Però, vorrei subito rassicurarti: ci sono molte soluzioni a questo problema, non si tratta di qualcosa di insormontabile.
Lo scopo di questo articolo è proprio quello di darti consigli e idee utili per cercare di risolvere il tuo problema e restituirti la serenità.
Ti dò già un assaggio di ciò che andremo a conoscere: Il Generatore di nomi e idee per apicolture.
Eh già, proprio lui!
Vedrai, ti piacerà, ne sono sicuro!
Continua a leggere l’articolo e capirai nel dettaglio di che cosa si tratta.
Come usare il generatore di nomi per apicolture
Ti stai spremendo le meningi da giorni per riuscire nell’ardua impresa di trovare il nome perfetto per te e la tua attività?
Niente da fare? Non riesci proprio nella missione? Questo benedetto nome si diverte a giocare a nascondino eh…
Nessun panico!
Ho la soluzione al tuo problema: Il Generatore di nomi e idee per apicolture.
Ammettilo che sei curioso di capire come sfruttarlo!
In realtà è molto semplice, veloce e super utile.
Si tratta di un software automatico, totalmente gratuito, che a partire da poche parole scelte da te è in grado di fornirti lunghe liste di possibili nomi da dare alla tua attività.
Ecco svelato lo strumento magico!
Inoltre, sono diversi i benefici che ho riscontrato utilizzando questo tool:
- Crea nomi originali e che rispecchiano la tua identità
- Puoi verificare subito la disponibilità del dominio – basterà un click
- Consente di impostare dei filtri nei risultati e di inserire il settore di riferimento
Cerchiamo di capire come ottenere un risultato unico, così da perdere il meno tempo possibile: il Generatore di nomi e idee per apicolture non può fare tutto da solo!
Infatti, prima di utilizzare questo strumento dovrai avere già in mente le due parole chiave con cui dovrà lavorare il Business Name Generator.
Come trovarle?
Te lo spiego subito, bastano pochi passaggi per ottenere il nome ideale per te…
Brainstorming
Attraverso questo step – il più importante – otterrai le due parole chiave da inserire nel Generatore di Nomi e Idee per apicolture.
Sì, d’accordo, ma come?
Te lo dico subito!
La parola Brainstorming – forse lo saprai già se conosci un po’ d’inglese – significa “tempesta di cervelli” e ti permette di generare nuove idee a partire da te stesso.
Ecco perché la tua missione ti sembra impossibile…
Cerca di riflettere sul motivo per cui hai scelto questa attività.
Se lo sai già, pensa ai valori che vorresti trasmettere, alle persone che ti fanno stare bene, ai ricordi che ti fanno sorridere, a quelli che ti fanno piangere, pensa al tuo colore preferito, al tuo cane o gatto, al nome dei tuoi genitori ecc…
Insomma, rifletti su tutte quelle cose che ti rendono in parte la persona che sei.
Appena trovi delle parole che ti colpiscono non dimenticarti di scriverle!
Questo è fare Brainstorming!
Ti consiglio di fuggire per qualche tempo – finché non avrai scelto alcune parole – in un luogo dove potrai stare tranquillo e dove non farai fatica a pensare.
Non vogliamo distrazioni!
Generatore di Nomi e Idee per apicolture
Appena avrai trovato le due parole che ti rappresentano, puoi procedere ad utilizzare il Generatore di Nomi e Idee per apicolture.
A questo punto puoi rilassarti: è davvero una passeggiata.
Sono sicuro che ti divertirai moltissimo con questo strumento.
Basterà inserire nella sezione Cerca le due parole chiave, vedrai che il Generatore di nomi ti fornirà – in pochissimi secondi – una lunga lista di possibili nomi.
A quel punto, dovrai solo scegliere quello più adatto a te e verificarne la disponibilità con un click direttamente dal Generatore di Nomi e Idee per apicolture.
Se, invece, nessuno ti ha colpito particolarmente puoi ricominciare – cambiando parole.
20 Idee di nomi per apicolture
In questo paragrafo vedremo alcuni esempi che ho creato per te.
Infatti, dato che ci tengo moltissimo al tuo successo e vorrei esserti il più d’aiuto possibile, ho seguito i due passaggi che trovi nel paragrafo precedente – Brainstorming e Generatore di Nomi e Idee per apicolture – per darti alcuni spunti andando sul pratico.
Tranquillo, non è stato così difficile, anzi, mi sono divertito molto!
Adesso, ti lascio leggere le 20 Idee di nomi per apicolture che ho individuano per te:
- Mielenest
- Apilada
- Data Miele
- Logic Api
- Bit Miele
- Mielelytical
- Nomad Miele
- Framework Miele
- Squared Api
- Key Api
- Mielezilla
- Graphics Miele
- Wise Api
- Control Api
- Acumen Api
- Fiber Api
- Loop Miele
- Mielearo
- Apidap
- Apiistic
Che ne pensi?
Se uno di questi nomi ti ha colpito particolarmente prendilo senza farti problemi! Altrimenti usali come ispirazione.
Attività di apicoltura già presenti: perché funziona il nome?
Dedichiamoci all’analisi della concorrenza: uno dei passaggi più importanti per il successo della tua attività.
Non so se ricordi di cosa abbiamo parlato sino ad ora…
Ti faccio un breve riassunto: mercato economico e importanza del nome per la tua attività, Generatore di Nomi e Idee per apicolture e della sua utilità.
Bene, adesso procediamo con l’analisi dei competitor.
Come dicevo, si tratta di un passaggio fondamentale: ti aiuterà a capire come avviare la tua attività in modo da essere il più sicuro possibile di ottenere il successo sperato.
L’obiettivo dell’analisi è quello di determinare in quale modo operano i competitors presenti sul mercato.
L’analisi della concorrenza consiste nell’osservare scelte e strategie delle imprese dei competitors in un determinato segmento di mercato.
Queste informazioni sono fondamentali per migliorare la propria strategia e per lasciarsi ispirare da best practice che possono essere adottate anche per la propria azienda.
Ma come fare l’analisi della concorrenza?
Te lo spiego con pochi passaggi:
Sicuramente, il punto da cui partire è la mappatura dei competitor, inclusi prodotti e servizi offerti dalle aziende dirette concorrenti.
E’ utile monitorare anche quelle aziende che non sono dirette concorrenti ma che offrono sul mercato prodotti/servizi che potrebbero comunque soddisfare le esigenze dei potenziali clienti.
Terminata la fase di mappatura occorre poi, per ogni competitor, andare ad approfondire i seguenti aspetti:
- la quota di mercato e incassi
- punti di forza e di debolezza
- strategie di comunicazione e marketing
- percezione dei clienti
Ma, adesso cominciamo a capire come sfruttare questa analisi dei competitor per scovare il nome perfetto per te e per la tua attività.
A questo scopo, ho individuato 5 tra le migliori aziende di apicolture.
Per ognuna risponderò a due domanda:
- “Come ha fatto X a ottenere il suo nome?”
- “Perché il nome X è così efficace per aziende di apicolture?”
BEEsharing
Come ha fatto BEEsharing a ottenere il suo nome?
BEEsharing è il nome di un’azienda tecnologica tedesca che mira a collegare agricoltori, apicoltori e venditori di prodotti legati alle api come miele e cera d’api.
Il nome è stato scelto per l’attenzione sulle api e l’idea di diversi gruppi di persone che condividono idee, risorse e prodotti.
Perché BEEsharing è un nome efficace per apicolture?
BEEsharing è un nome eccellente per una start-up tecnologica collegata alle api. Il nome è moderno, fresco, unico e ha anche un messaggio chiaro.
Bee Mindful Honey Farms
Come ha fatto Bee Mindful Honey Farms a ottenere il suo nome?
Bee Mindful Honey Farms è il nome di una fattoria didattica del miele e di un’azienda di api con sede ad Austin, in Texas.
Questo business delle api mira a educare le persone sull’importanza delle api, su come viene prodotto il miele e su altri concetti relativi a questo mondo.
Il nome è stato scelto come un intelligente gioco di parole, utilizzando la parola “Bee” invece di “Be” e includendo la parola chiave “Mindful” per esprimere parte della filosofia dell’azienda.
Perché Bee Mindful Honey Farms è un nome efficace per apicolture?
Ci sono molti casi di aziende di api che giocano con la parola “Bee” e la usano per creare messaggi divertenti e originali, e Bee Mindful Honey Farms ne è davvero un ottimo esempio.
Questo nome è stimolante e facile da ricordare.
Humble Bee
Come ha fatto Humble Bee a ottenere il suo nome?
Humble Bee è il nome di un’azienda di api che serve l’industria delle api, producendo attrezzature per apicoltori come giacche, guanti e veli per gli apicoltori.
Perché Humble Bee è un nome efficace per apicolture?
Humble Bee è un nome commerciale di ape molto breve e semplice, che lo rende facile da ricordare.
E nonostante sia lungo solo due parole, ha anche una sua personalità e innesca una reazione nelle persone che lo ascoltano.
The Bee Conservancy
Come ha fatto The Bee Conservancy a ottenere il suo nome?
The Bee Conservancy è il nome di un’organizzazione senza scopo di lucro fondata nel 2009 e si concentra sull’educazione delle persone, sull’importanza delle api e sulla promozione di nuove misure e idee per proteggere le popolazioni di api in tutto il mondo.
Perché The Bee Conservancy è un nome efficace per apicolture?
The Bee Conservancy è un nome eccellente per questa particolare organizzazione, poiché afferma molto chiaramente la missione dell’organizzazione proprio attraverso il nome.
Non appena senti il nome, puoi capire rapidamente cosa fa l’organizzazione, senza vaghezza o confusione di cui preoccuparti.
Big Island Bees
Come ha fatto Big Island Bees a ottenere il suo nome?
Big Island Bees è il nome della più grande fattoria di miele di tutte le Hawaii.
Prende il nome dal fatto che si basa sulla cosiddetta “Big Island” delle Hawaii.
Perché Big Island Bees è un nome efficace per apicolture?
Big Island Bees è un nome commerciale semplice e divertente che prende ispirazione dall’ambiente e dalla posizione.
Questo può essere un buon metodo da considerare quando si avvia un’attività di apicoltura come una fattoria o un’attrazione per famiglie di apicoltura.
Rispetta la natura e comprendi i suoi ritmi: apicoltura sostenibile
Per avviare un’attività di apicoltura, la prima cosa da capire e da rispettare sono le api stesse, con la natura che le circonda.
Infatti, il tuo primo pensiero dovrà essere rivolto al tipo di terreno in cui deciderai di avviare la tua attività.
Esso dovrà essere:
- Circondato da alberi e fiori, in modo che le api riescano a reperire il giusto nutrimento;
- Soleggiato ma presentare anche zone d’ombra, per evitare alle api un sovraccarico di lavoro;
- In un luogo lontano dalle persone e dalle strade nel rispetto dell’articolo 896 bis del Codice Civile. Nello specifico deve essere almeno a 5 metri dai confini di proprietà e a 10 metri dalle strade pubbliche.
Trova un terreno con queste caratteristiche, comincia a studiare il comportamento delle api e cerca di capire i loro ritmi.
Sono un fanatico della sostenibilità e dell’agricoltura biologica – con tutti i suoi limiti e i costi – per questo ti consiglio di differenziarti dagli altri anche e soprattutto in questo senso.
Chi mette in pratica il modello di agricoltura biologica deve drasticamente ridurre gli apporti esterni all’azienda, non deve impiegare fertilizzanti, fitofarmaci e medicinali per uso animale derivanti dalla chimica di sintesi.
Con le sue azioni, l’agricoltore bio deve generare una scarsa modificazione dell’habitat naturale di piante e animali, rispettare la stagionalità e utilizzare energie rinnovabili.
Gli animali allevati devono avere una vita conforme alle esigenze della specie.
Inoltre, chi abbraccia l’agricoltura biologica non può far uso di OGM.
A mio parere, grazie a questo tipo di apicoltura e agricoltura in generale si può ristabilire l’antico rapporto tra uomo e natura, di rispetto e vitalità.
Proviamo a vedere insieme le principali differenze tra il modello di apicoltura convenzionale e quello biologico:
- Qualità dell’ambiente esterno all’alveare: quando deciderai dove dislocare i tuoi alveari sarai obbligato a valutare con maggior scrupolo la qualità dell’ambiente dove le api bottinano.
- Qualità dell’ambiente interno all’alveare: l’apicoltore bio deve utilizzare maggiore accuratezza e attenzione quando somministra delle sostanze alle api (che siano medicinali o alimenti).
- Il controllo: l’azienda certificata è soggetta ad una o più ispezioni annuali da parte di un Organismo di controllo che deve valutare la conformità dell’operato dell’imprenditore apistico alla legislazione sul bio.
Detto questo, che ne dici? Hai intenzione di differenziarti dai tuoi competitor e rendere la tua attività unica cercando di limitare l’inquinamento e rispettando i ritmi della natura?
Io lo farei subito!
Le api sono insetti estremamente delicati e a serio rischio di estinzione – lo saprai già – per questo potresti far capire ai tuoi clienti questa loro fragilità e importanza attraverso il nome che sceglierai.
Il nome deve rispecchiare i tuoi valori, per questo motivo cerca con una sola parola di riassumerli tutti e di trasmetterli alle persone.
Come fare?
Vorresti leggere un esempio per chiarirti le idee?
Dunque, se hai davvero intenzione di avviare un’attività sostenibile e quindi biologica, potresti inserire la parola nel nome.
Ti faccio un esempio, ma prima vorrei che tu capissi che il nome che stai per leggere riflette le mie idee, le mie passioni e i miei valori.
Io sono incuriosito dalla lingua greca e dall’agricoltura bio-sostenibile – come avevo detto in qualche riga più sù.
Per questo motivo ho pensato a questo nome: BioMelissa.
In greco antico, Melissa corrisponde ad “ape”.
Secondo gli antichi, questi esserini erano simbolo di purezza: scandivano con il loro nettare le fasi più importanti della vita di ogni uomo.
La prima parola, invece, è “Bio”.
Indica che si tratta di un’apicoltura biologica, ma significa anche “vita” in greco.
Che ne dici? Ti è piaciuto questo esempio?
Adesso provaci tu!
Leggi 5 idee per dare il giusto nome alla tua azienda di apicoltura
Ci stiamo avvicinando alla fine di questa guida, che sono sicuro ti sarà d’aiuto per il tuo prossimo progetto.
Prima di lasciarci, vorrei darti qualche altro consiglio affinché tu riesca con facilità a trovare il nome perfetto per la tua apicoltura.
Vedrai che ti divertirai a cercare il nome giusto, ne sono sicuro.
Dunque, ecco altri 5 consigli extra che ho ricercato appositamente per aiutare te e tutti gli apicoltori in cerca d’ispirazione.
1. Utilizza figure retoriche
Quando cerchi il nome per un’attività, dovresti creare qualcosa che sia potente come il colpo di un fulmine, memorizzabile come il ritornello di un tormentone e positivo come una battuta che strappa il sorriso.
In questo senso, il linguaggio retorico permette di battere strade nuove e poco didascaliche.
In questo modo si crea un legame speciale – chiamala pure associazione di idee – tra nome e azienda.
Ma quali sono le figure retoriche da tenere in considerazione?
Te le scrivo in un breve elenco proprio qui sotto:
- Allitterazione e onomatopea: ricorrendo a queste due figure retoriche creerai un nome capace di far cantare!
- Palindromo: attraverso il palindromo, potrai creare nomi che si possono leggere in due sensi (sì, al contrario!) e che suonano uguali.
- Acronimo: l’acronimo (o sigla), è un nome composto dalle lettere o sillabe iniziali: RAI, FIAT, IBM…
- Crasi: si tratta dell’unione di due parole che condensano suoni o sillabe simili in una formula inedita.
- Metafora: attraverso una metafora il nome riesce a evocare immagini, trasmettere emozioni e allo stesso tempo rendere la comprensione del tuo marchio più immediata e aperta.
2. Nomi corti e semplici
Questo punto è molto importante perché devi riuscire a scegliere un nome che sia facile da memorizzare.
Per fortuna, hai a disposizione la parola “ape”, che è molto corta e semplice.
Dunque, ti consiglio di sfruttarla al meglio.
La maggior parte delle aziende hanno nomi brevi, composti da una o due parole al massimo … con pochissime sillabe!
Un esempio?
Che ne dici di: Filape o BioApe?
Nel primo esempio la parola “fil(ia)” viene dal greco e significa amicizia/amore: in questo caso calza a pennello.
3. Trasmetti fiducia
Non dimenticare mai che tutto ciò che ha a che fare con il cibo deve comunicare fiducia ai clienti.
Infatti, le persone vogliono essere sicure di ciò che mangiano e dunque sarà importante scegliere un nome che trasmetta fiducia.
Cerca di essere sincero, autentico e trasparente: proponi i tuoi prodotti a prezzi onesti.
Scegli un nome che tenga conto di questo fattore e che invogli le persone a sceglierti.
4. Conosci il tuo pubblico
Cerca sempre di tenere in considerazione il pubblico a cui vuoi far riferimento con i tuoi prodotti.
Infatti, non saranno loro a scegliere te, ma sarai tu a scegliere loro.
Mi segui?
È molto semplice: tutto dipende dal modo e da come decidi di inserirti nel mercato.
Se desideri proporre un prodotto genuino e biologico, avrai a che fare con una certa clientela piuttosto che un’altra.
Lo stesso vale se venderai prodotti a un prezzo più basso o più alto, e così via…
5. Analizza i valori che vuoi comunicare
In questo punto voglio sottolineare l’importanza di un tema visto all’inizio.
Devi conoscerti bene, sapere quali sono le tue inclinazioni e i valori che vuoi trasmettere tramite la tua attività.
Prova a domandarti:
- Cosa mi spinge ad aprire questa attività?
- Cosa mi piacerebbe proporre agli altri?
- In che modo desidero che le persone mi conoscono?
- Cosa vorrei trasmettere con il mio mestiere?